INTERVISTA/ Rea: “nei momenti difficili spesso nessuno può fare nulla e devi salvarti da sola”

(di Daniele Rossignoli)

La giovane Rea con il suo nuovo singolo ‘Blu’ (Orangle Records) racconta del bisogno che a volte “abbiamo di salvarci da soli, per quanto le persone che ci vogliono bene possano starci accanto. Parla di quei momenti -spiega intervistata da IlMohicano– in cui non c’è nessuno che possa fare nulla per te e devi trovare il modo di rialzarti da sola. Per quanto la gente ti voglia bene -osserva- spesso non ti può aiutare. E allora bisogna rimboccarsi le maniche e fare tutto da soli. Per quanto mi riguarda non ho mai avuto esperienze troppo drammatiche, ma crescendo sono certa che mi capiterà di dovermi salvare da sola, gestire in prima persona i miei problemi. C’è bisogno, ogni tanto, di prendersi i propri spazi, i propri tempi”.

Dopo l’uscita del suo EP di esordio ‘Respiro’, avvenuta la scorsa estate e dopo l’avventura televisiva ad ‘Amici’, è iniziato per la giovane artista un percorso fatto di diversi singoli già pronti da far uscire ogni due mesi e ‘Blu’ rappresenta il primo passo di questo cammino da lei intrapreso. La melodia e l’arrangiamento del pezzo, scritto da Rea e leomeconi e prodotto da Ceckpoint, Marka e Pietro Berchiatti, sono piuttosto intimi e minimali, con lo scopo di sottolineare la delicatezza e la malinconia dei momenti e delle sensazioni descritti nel testo. “Non puoi salvarmi/non mi servi tu” canta Rea.

“Ho sempre cercato di gestirmi da sola e preferisco vivere i momenti difficili in solitudine. Poi, una volta metabolizzati, parlarne anche con qualcuno. In ogni caso -sottolinea- dipende dalle situazioni, dove è giusto e utile farsi aiutare oppure no”. All’ultimo anno di liceo, interrotto lo scorso anno per la sua partecipazione ad ‘Amici’, Rea è determinata comunque a finire gli studi e ad iscriversi all’Università perchè, osserva “lo studio è fondamentale”, senza trascurare la sua passione per il canto: “per ora non mi sono prefissata un obiettivo preciso, mi piace cantare e questo è il mio traguardo principale. Vorrei poter cantare in spazi grandi con tanta gente ma non per sete di successo ma perchè vorrebbe dire che c’è tanta gente che si rispecchia in quello che canto. Sono consapevole che la strada è lunga e difficoltosa, che spesso occorre anche la fortuna, trovarsi al posto giusto nel momento giusto, ma sono giovane -conclude- e credo in quello che faccio”.

Quando si tratta di piantare le radici in una nuova casa, che sia di muri reali o di persone, è importante darsi del tempo. “Forzarsi non serve a niente, e in certi casi, neanche un aiuto esterno ci può cambiare quando si provano determinate sensazioni. Basta sapersi dare del tempo e armarsi di pazienza, per riordinare il proprio groviglio di pensieri”.