SPECIALE SANREMO/ Kekko dei Modà: “Sul palco sono rinato dopo due anni di buio totale”

Last Updated: 10 Febbraio 2023By Tags: , , ,

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“Ieri sera, risalire sul palco, è stato il momento più felice della mia vita dopo un periodo in cui non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto”. ‘Kekko’ dei Modà racconta l’emozione provata per il ritorno sul palco dell’Ariston, dopo un lungo periodo di ‘buio’ totale dovuto alla depressione. “Ieri sera -ha sottolineato- ero molto orgoglioso di me. Due anni fa non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto e il palco era escluso dalla mia vita. La notte mi sognavo di tornare sul palco e fare scena muta per cui alllontanavo da me ogni possibile ipotesi”.

Per Francesco Kekko Silvestre “non era il palco il mio obiettivo principale, ma semplicemente quello di uscire di casa, fare una corsa. Ieri invece ero lì ed è stato molto importante per me, a prescindere da come andrà. E’ stato un vero punto di svolta della mia vita: un ‘primo giorno senza te'”, ha aggiunto citando un passo del brano, ‘Lasciami’, presentato al Festival.

“Purtroppo -ha osservato- la depressione vive dentro di me ogni giorno, sta a me decidere quanto spazio darle o meno. Sicuramente, la cosa scatenante che mi ha fatto uscire è stato l’aiuto farmacologico che ha portato alla mia rinascita. Inizialmente la depressione mi aveva preso a livello muscolare e non capivo cosa fosse, il mio cervello si è spento e mi ha bloccato le gambe. Fino a quando non ho iniziato a prendere dei farmaci non riuscivo ad alzarmi dal letto. Dopo aver iniziato la cura ho cominciato a camminare, ad uscire in giardino e dopo un mese e mezzo sono riuscito ad andare a prendere mia figlia a scuola. L’elemento poi definitivo nasce quando ho deciso di sfidare le mie paure e la mia paura maggiore, in quel momento, era il palcoscenico. A distanza di qualche mese mi sono posto l’obiettivo di tornare sul palco. Ho ricominciato a cantare e suonare, a piccoli passi, cercando di ritrovare l’entusiasmo. Dopo essere ritornato sul palco ho capito che se mi fossi fermato sarebbe ricominciato tutto daccapo. Mi sono detto che dovevo subito fare qualcosa. Una tournèe era impossibile da organizzare e allora ho puntato tutto sul Festival di Sanremo”.

Dalla depressione, ha proseguito Kekko “se ne esce mettendo sempre degli obiettivi nella tua vita, cercando di non fermarti mai perchè sul divano, dalla depressione, non guarisci. Purtroppo la depressione è aiutata anche dalla vergogna di parlarne. All’inizo mi vergognavo così come mi vergognavo di prendere dei farmaci. Il fatto di parlarne, sopratutto in un momento in cui di questa malattia se ne parla ancora molto poco, penso diventi anche uno stimolo per tutte quelle persone che si tengono dentro qualcosa, che si vergognano, che hanno paura di venire giudicate. Sono venuto quial Festival per vincere le mie paure ma soprattutto per vincere la mia vergogna. Adesso non mi interessa più essere giudicato e quello che ho capito è che soffrivo per il giudizio della gente dale persone. Non abbiate vergogna, non abbiate paura, anzi -ha concluso- siete destinati soltanto a stare meglio e io ne sono l’esempio”.

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