I Pinguini Tattici Nucleari contro le ‘Fake News’ ribadiscono l’unità del gruppo

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(di Daniele Rossignoli) “Siamo una band”, a ripeterlo più volte è il frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, Riccardo Zanotti, supportato dal resto dei ‘pinguini’, nel corso della presentazione del loro ultimo album, ‘Fake News’ (Columbia Records/Sony Music Italy) in uscita venerdì, rimarcando che proprio una fake news è circolata la scorsa estate e riguardava la possibilità di un suo abbandono del gruppo per affrontare una carriera da solista. “Ero in vacanza in Irlanda con la mia fidanzanata -spiega Zanotti- quando mi hanno informato che in Italia circolava questa notizia. Evidentemente un falso che però non mi ha fatto sentire bene. Anzi, sono stato davvero male”. Ed proprio per denunciare la cattiva abitudine di diffondere fake news che il gruppo ha deciso di dedicare loro l’album.

“Purtroppo -osserva Zanotti- le fake news hanno un fascino incredibile, sono quasi una droga. Possono essere infinite e possono condizionare la realtà. E’ una sorta di sindrome, per certe persone, che provano piacere. Il vero problema è che non sappiamo ancora come difenderci. Tutti possono essere preda delle fake e sopratutto i giornalisti hanno delle enormi responsabilità così come le abbiamo noi artisti”.

“Le fake news -prosegue Zanotti- possono influire, inquinare anche il dibattito politico e sociale in una società moderna come la nostra. Con le canzoni noi viviamo un po’ di bugie ma è proprio per questo che abbiamo voluto fare un album vero, per certi versi autoreferenziale. Noi abbiamo sempre privilegiato l’aspetto comunitario, non solo tra noi ma anche con il pubblico. Stare insieme, fare comunità è importante nella nostra società. Soprattutto durante la pandemia e l’isolamento forzato -aggiunge- ci siamo sentiti preda dello sconforto e ne trattiamo nei brani ‘Forse’ e ‘Hikikomori’. Ci sembrava ipocrita non parlarne, un album di solo canzoni d’amore non sarebbe stato reale. Ci abbiamo messo tanto a farlo, la stesura del primo arrangiamento è di un anno e mezzo fa e alcune canzoni sono cambiate diverse volte, sono maturate col tempo”.

E dopo l’album i Pinguni Tattici Nucleari stanno preparandosi per un nuovo tour, questa volta negli stadi dal prossimio luglio: “Ci stiamo rendendo conto che c’è gente che adesso ha, nei nostri confronti, delle aspettative -osserva Zanotti- e questo ci spaventa un po’. La verità è che per noi il pubblico è sempre stato fondamentale. Non ci aspettavamo di fare un tour del genere -sottolinea- e lo stiamo costruendo con delle idee che non possiamo svelare, per portare negli stadi un’esperienza narrativa del nostro percorso”.

Il tour partirà il 7 luglio da Venezia, Parco San Giuliano di Mestre per proseguire l’11 e il 12 allo Stadio San Siro di Milano. Quindi il 15 luglio sarà la volta dello Stadio Artemio Franchi di Firenze, il 19 dello Stadio Olimpico di Torino, il 23 e il 24 Stadio Olimpico di Roma, il 27 al San Nicola di Bari e il 30 Stadio San Filippo di Messina. Il 13 agosto poi i Pinguni Tattici Nucleari saranno in Sardegna, e precisamente ad Olbia per il Red Valley Festival. Questa, invece, la tracklist dell’album: 01 Zen; 02_ L’ultima volta; 03 Hold On; 04 Stage Diving; 05 Ricordi; 06 Melting Pop; 07 Forse; 08 Fede; 09 Dentista Croazia; 10 Hikikomori; 11 Giovani Wannabe; 12 Barfly; 13 Non sono cool; 14 Cena di classe.

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