Tananai, ‘Abissale’ (testo)
Parlerò di un uomo ucciso
Non da una coltellata, bensì da un sorriso Dovrebbero studiarlo bene nei licei Discuterne tra gli scienziatiIo che sono un indeciso
Lei che ammette se non ha mai letto un libro Dovrebbero proteggerla come i musei Come si fa tra innamoratiIo c’ho provato, amore
Ad essere speciale almeno un po’ per te Ma non sono speciale Vorrei fossi speciale almeno tu per me Dimmi che, eh, eh-ehRicorderai, ricorderai, ricorderai che eravamo proprio belli insieme
Ricorderai, ricorderai, ricorda, anche io ho sofferto come un cane Cosa ci fai, cosa ci fai, cosa ci fai? Dimmi, non vedevi che la differenza tra noi è una differenza… abissale?Parlerò di una ragazza che uccise un uomo che stava guardando l’alba
Gli disse, “L’alba non si guarda mai da soli, mi siederò con te Che sei un tipo strano come me che guardo sola i tramonti Fammi vedere i tuoi mondi”Ricorderai, ricorderai, ricorderai che eravamo proprio belli insieme
Ricorderai, ricorderai, ricorda, anche io ho sofferto come un cane Cosa ci fai, cosa ci fai, cosa ci fai? Dimmi, non vedevi che la differenza tra noi è una differenza… abissale?Ricorderai, ricorderai, ricorderai che eravamo proprio belli insieme
Ricorderai, ricorderai, ricorda, anche io ho sofferto come un cane Cosa ci fai, cosa ci fai, cosa ci fai? Dimmi, non vedevi che la differenza tra noi è una differenza… abissale?