Cercavo di qua, cercavo di là
Stavo cercando la felicità
Andavo di qua e andavo di là
Mentre cercavo la felicità.
Cercavo di qua, cercavo di là
Stavo cercando la felicità
Andavo di qua e andavo di là
Mentre cercavo la felicità.
Guardavo la mia vita cercando di capire
se guardandola da fuori mi sarebbe sembrata bella
e mi sembrava di sì ma intanto cercavo sempre la felicità.
Ogni volta che mi mancava qualcosa, pensavo, sarà questa la felicità
poi ce l’avevo e capivo che non era quella
e giù ancora a cercare la felicità.
Ma come fai a trovare qualcosa che non sai che cos’è?
La forma, il colore, il verso, l’odore
la lingua che parla o almeno una mappa
un’orizzonte verso il quale puntare
e un mezzo di locomozione per poterci arrivare.
E se arrivi a trovare qualcosa poter capire cos’è
se è un premio o una scusa, una madre o una rosa
se è un uomo, una donna, un bambino, un animale o un ideale.
Io la felicità me la immagino con le ali
leggera come la primavera e piena di misericordia
senza nessuno da battere e niente da dichiarare
chiara, come l’arrivo dell’ora legale.
Cercavo di qua, cercavo di là
Stavo cercando la felicità
Andavo di qua e andavo di là
Mentre cercavo la felicità.
Cercavo di qua, cercavo di là
Stavo cercando la felicità
Andavo di qua e andavo di là
Mentre cercavo la felicità.