Will Westerman per la prima volta in Italia, il 12 ottobre a Faenza e il 13 a Milano

Last Updated: 11 Agosto 2022By Tags: , ,

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Milano, 11 agosto 2022 (IL MOHICANO-MM) – Will Westerman arriva per la prima volta in Italia in occasione di due date previste per il prossimo ottobre: mercoledì 12 ottobre al Clan Destino di Faenza (RA) e giovedì 13 ottobre al GERMI, Luogo di Contaminazione di Milano. Lo show a Faenza è a ingresso gratuito, mentre le prevendite per l’appuntamento milanese sono disponibili su DICE.fm e l’ingresso è consentito ai possessori di tessera ACSI.

“Volevo fare qualcosa che fosse edificante”, dice Will Westerman a proposito delle origini del suo album di debutto ‘Your Hero Is Not Dead’. “Volevo dire nel modo più scevro possibile che ci sono ragioni per sperare”. L’album parla di empatia e compassione, di lotta e liberazione, e di tutti i modi in cui prendono vita le nostre contraddizioni e lotte interne.

‘Your Hero Is Not Dead’ è pieno di canzoni che parlano di zone d’ombra morali, politiche ed etiche. Registrate insieme all’amico e produttore Nathan Jenkins (aka Bullion), Westerman cerca di risolvere i problemi esterni guardandosi dentro. Come un giovane Peter Gabriel in un mondo tardo capitalista, la musica di Westerman si colloca a metà strada tra il soft rock artistico e il pop elettronico confessionale.

Scrivere canzoni è per Westerman un modo per affrontare concetti e paradossi che non sempre possono essere espressi a parole, e così facendo riesce a raggiungere la risoluzione e la catarsi. La lotta e la liberazione si sentono anche nelle sonorità, che Westerman elabora attraverso la sperimentazione, facendo prendere forma a quella che chiama la sua personale ‘tavolozza sonora’, in modo da accompagnare o giustapporre sia il testo che la melodia di ogni canzone.

‘Your Hero Is Not Dead’ parla dell’esistenza di un essere umano riflessivo, che cerca di trovare una sorta di ordine e di speranza in un mondo disordinato e pieno di contraddizioni. “Ciò che mi ha spinto a suonare e comporre è stato ascoltare la musica di altre persone e sentire una sorta di comprensione umana, non espressa”, dice Westerman. “Mi piacerebbe poterlo trasmettere con la mia musica, essere parte di quella conversazione umana, creativa e spirituale”. (IL MOHICANO-MM)

 

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