Eugenio in Via di Gioia al Parco della Certosa di Collegno al Flowers Festival
Domani sera, venerdì 15 luglio, alle ore 21, nel Cortile della Lavanderia a Vapore nel Parco della Certosa di Collegno (To), saliranno sul palco Eugenio in Via di Gioia e Rovere, per il quindicesimo appuntamento di Flowers Festival, la rassegna estiva organizzata e promossa dall’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Cooperativa Culturale Biancaneve in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, con il patrocino del Ministero per la Cultura, con il sostegno di Città di Collegno, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte e con il contributo di Iren Sustainability Partner.
Dopo la scritta ‘Ti amo ancora’ in Piazza San Carlo a Torino e l’uscita di ‘Terra’ primo singolo e prima canzone d’amore della band dedicata al Pianeta, gli Eugenio in Via Di Gioia pubblicano un disco in cui gli orizzonti sono ancora più ampi. Parlano di ambiente, ma allargano il discorso a una riflessione sulla società, le relazioni, gli scontri generazionali, il capitalismo e le politiche economiche e globali che ci siamo imposti. Gli Eugenio in Via Di Gioia confermano la loro voglia di esplorare e mischiare mondi e provare ad armonizzarli. ‘Amore e rivoluzione’ assume un sapore analogico, organico, orchestrale e al contempo elettronico e sperimentale che dal vivo si arricchisce anche dei ‘classici’ della band.
‘Dalla Terra a Marte’ è il nuovo disco dei Rovere, un viaggio nello spazio e nel tempo iniziato con diversi singoli. ‘Dalla Terra a Marte’ segue il precedente album ‘Disponibile anche in mogano’ e l’Ep ‘Ultima stagione’ e racconta i vent’anni negli anni ’20, facendosi portavoce della propria generazione e del suo pubblico, in bilico tra le persone cresciute con ‘Bim bum bam’ e gli adolescenti di oggi alle prese con smartphone e notifiche che non arrivano. Nel suo secondo album, il gruppo è tornato a raccontare di situazioni e sentimenti condivisibili dai suoi coetanei, da tematiche legate ai giovani amori a domande su quali siano i propri obiettivi o la felicità.
Credit Photo: Paolo Pettigiani