(di Daniele Rossignoli) “Bisogna affrontare le paure senza scappare, credere sempre in quello che si fa, scacciare i mille dubbi che ti assalgono e guardare avanti con ottimismo, sempre”. E’ la ricetta che il giovanissimo Aaron (Edoardo Boari) suggerisce ai suoi coetanei, diciassettenni, che spesso sono vittime delle loro stesse paure. Dopo aver pubblicato il suo primo singolo ‘Universale’ (Orangle) Aaron spiega a IlMohicano di aver messo da parte una canzone scritta diversi anni fa, ‘Rifugio’, che forse non vedrà mai la luce proprio perchè descrive tutte quelle da cui, piano piano, sta scappando.

‘Universale’, spiega Aaron “vuole esssere proprio uno sprone a guardare avanti con ottimismo. E’ un pezzo che ho scritto un paio di anni fa, mentre stavo vivendo un periodo negativo della mia vita. Avevo appena perso il nonno -spiega-ed avevvo avuto problemi sentimentali che mi hanno portato a chiudermi in me stesso. Non uscivo più di casa, non vedevo più gli amici. Tutto era diventato malinconico e triste. In quel periodo sono cresciuto senza crescere. Ho però scoperto che le cose distanti e spaventose devi comunque andare a prenderle altrimenti non risolvi nulla. Ho iniziato a scrivere per allineare tutti i miei pensieri e ne è uscito un pezzo unicamente universale”.