Un ‘Adagietto’ del pianista e compositore Alberto Tafuri nato durante il lockdown

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‘Adagietto’ è il titolo del progetto del pianista e compositore Alberto Tafuri, nato durante i primi mesi di lockdown del 2020, “una serie di brani composti da me nel mio ‘homestudiolo’ e prodotti da Antonio Aki Chindamo presso Auditoria Records. Composizioni nate in solitudine e nel silenzio delle strade vuote, nell’inverno triste e gelido”.
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“E però la musica – racconta l’artista – prima medicina dell’anima, mi ha scaldato e consolato, e appena si è potuto uscir di casa, con permessi e lasciapassare di vario genere, ho trovato il modo grazie ad Antonio Aki Chindamo, produttore e proprietario di Auditoria Records, di completare e rifinire il tutto, registrare le tracce di piano senza dovermi preoccupare di nient’altro che di suonarle, ed ecco qua”.

Nell’album ci sono improvvisazioni su canzoni napoletane, composizioni originali e rielaborazioni di brani tradizionali come ad esempio ‘Ave Maria sarda’, arrangiata e suonata con Bebo Ferra che accenna anche una parte cantata, “ma solo perché come tutti i grandi artisti, quando suona non riesce a far a meno di cantare”. Troviamo anche alcune composizioni elettroniche già pubblicate in precedenza sui miei social, riviste, prodotte e ripulite da Antonio Chindamo. “Insomma -conclude l’artrista- un riassunto di questo tempo difficile, che, come sempre, porta con sè l’obbligo di trovare la via d’uscita, di elaborare la soluzione, di uscire dal buio e andare verso la gioia”.

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