Teatro alla Scala, in scena il 23 febbraio ‘La dama di picche’ di Čajkovskij
In scena al Teatro alla Scala il 23 febbraio ‘La dama di picche’, composta da Pëtr Il’ič Čajkovskij su libretto di Modest Čajkovskij (suo fratello minore) basato sull’omonimo racconto di Aleksandr Sergeevič Puškin. La proposta di comporre un’opera sulla base di un racconto di Puškin, una sorta di ‘grand opera’ russo, pieno di scene a effetto e di spettacolarità, era stata rivolta a Čajkovskij dall’amministrazione dei teatri imperiali nel 1887. Dopo un primo rifiuto il compositore accettò l’offerta soltanto due anni dopo; decise quindi di dedicarsi alla stesura dell’opera nei primi due mesi del 1890, durante il suo soggiorno a Firenze. Il soggetto originale fu radicalmente modificato da Modest, e lo stesso Pëtr durante la composizione apportò al libretto non pochi cambiamenti. Nella seconda metà del 1890 l’opera fu completata, tanto che fu possibile la sua messa in scena il 7 dicembre al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Il successo fu grandissimo.
Assai complessa, piena di situazioni sconvolgenti, pervasa da atmosfere ossessive sulla maledizione del gioco è la trama dell’opera, che si svolge in tre atti e sette scene. Nel racconto, particolarmente impegnativo è il ruolo di Hermann, giovane ufficiale povero e ambizioso, che passa le notti nelle sale da gioco senza mai osare di tentare la sorte. Potrà osare soltanto quando conoscerà il segreto delle tre carte, segreto in possesso della Contessa, soprannominata la Dama di Picche, un tempo bellissima e famosa giocatrice, Hermann entra allora furtivamente nella sua casa e ne causa con la sua presenza la morte. Fugge dal luogo incriminato, corre verso la sala da gioco e finalmente conosce dallo spettro della contessa il mistero delle tre carte vincenti: tre, sette, asso. Gioca le prime due, vince, ma giocando l’asso si trova in mano una dama di picche che gli ricorda la Contessa; terrorizzato si spara. Morendo l’ultimo pensiero va a Liza, la donna amata nonché nipote della contessa.
Il pensiero di Čajkovskij sulla sua opera: “traboccante d’emozione. Devo dire che mi piace di più di tutte le altre che ho composto e che non riesco a suonare in molti passaggi. Mi toglie il respiro e ho voglia di piangere! Mio Dio è possibile che mi sbagli? Vedremo”.
‘La dama di picche’ va in scena con la direzione di Valery Gergiev, la regia di Matthias Hartmann e con le interpretazioni di Najmiddin Mavlyanov (Hermann), Julia Gertseva (la Contessa), Asmik Grigorian (Liza).