Fabio Milella, ‘Chiedimi se sono felice’ (testo)
Stasera quando torno chiedimi, se sono felice
non parlare sottovoce chiedimi, se sono felice
basta fantasie, vecchie canzoni senza senso,
la tua vecchia biancheria che non indossi ormai da tempo
e il tuo grido di dolore, che sono stanco di ascoltare,
guardo fisso il mio bicchiere, non ho voglia di parlare
stasera quando torno chiedimi, se sono felice
non parlare sottovoce chiedimi, se sono felice
non pensiamo al futuro, quante tasse da pagare, poi la cena con gli amici,
i momenti più felici,
al tuo piccolo dolore, che non riesci a cancellare, alle frasi senza senso che ci fanno ancora male
e non lo vedi che non stiamo più bene
chiedimi se sono felice, non guardarmi, non parlare, non discutere
ma tu sei felice?
Stasera quando torni chiediti, se sono felice
non gridare come sempre chiediti, e tu sei felice?!?!
non parliamo mai d’amore, delle cose da mangiare, delle mie lezioni a yoga, delle lenzuola da cambiare,
e i miei sogni nel cassetto, che non apro ormai da tempo,
hai deciso di buttare
tutto quello che c’è dentro
e non lo vedi che non stiamo più bene
chiedimi se sono felice, non guardarmi, non parlare, non discutere
Ma tu sei felice?
Ma tu sei felice?
Ma tu sei felice?