Con l’Ep ‘Prodigio’ INCE rappresenta la sua immagine di ‘bimbo’ rivelazione
Si intitola ‘Prodigio’ l’Ep in uscita di Simone Liberatori in arte INCE. Il progetto nasce dall’esigenza di INCE di pubblicare un lavoro che lo rappresenti al cento per cento, trattando vari temi e utilizzando, però, registri stilistici differenti. Questo è il primo vero progetto su cui l’artista ed il suo team lavorano seriamente, e proprio per questo motivo ha un valore affettivo enorme per INCE. Il titolo ‘Prodigio’ rappresenta alla perfezione l’immagine del rapper e di come viene etichettato dal pubblico, come il ragazzino, il ‘bimbo’, la rivelazione più fresca del panorama underground.
Ogni singolo racconta una storia differente del vissuto quotidiano dell’artista; l’unico filo conduttore dell’Ep è proprio INCE, con il suo modo inconfondibile di scrittura, il suo timbro e le sue linee melodiche. Le 6 tracce sono state ordinate in maniera tale da poter permettere ad ogni ascoltatore di fruire il progetto ordinatamente, dalla prima all’ultima traccia.
Simone Liberatori, in arte INCE, nasce a Roma il 26 ottobre 2000 e sin da piccolo si ritrova molto vicino al mondo della musica, suonando le percussioni e studiando da autodidatta il pianoforte. Quando decide di terminare la sua carriera sportiva, che prosegue di pari passo con quella scolastica e musicale, INCE concentra tutte le sue attenzioni nella musica. Scrive le sue prime rime all’età di undici anni per i regali di compleanno della madre; le prime battaglie rap e freestyle arrivano verso i 14-15 anni, e a 16 anni registra la sua prima canzone in un home studio, ovviamente amatoriale e di un suo amico. Viene notato dai producer romani Gumma Vybz e inizia con loro un percorso di maturazione artistica che prosegue tutt’oggi; incomincia ad incrementare il proprio pubblico successivamente alla quarantena dovuta alla pandemia pubblicando due freestyle al giorno su Instagram. Di lì a poco stringe contatti con i rapper ed amici Elmatadormc7 & Lil Dig pubblicando il brano ‘Shake That’ e proseguendo sullo stesso filone pubblica ‘Show Bru’. Il più grande traguardo raggiunto finora è l’entrata nel progetto emergenti della Machete ‘Cantera Machete Vol.1’ con la traccia ‘Baing Baing’ che è stata registrata negli studi Sony RCA a Milano sotto la direzione artistica di Stabber e Slait.