Bartolini, ‘Schiena’ (testo)
La solitudine sai
mi prende dalla schiena
Fa un giro immenso tra noi
tra le villette a schiera
E sono stato solo tutto il giorno
ma non dipende da te
E mi rigiro perché qui non dormo
e sembra il 2003
Che penso troppo lo sai
mi viene il mal di testa
Odio la gente tra noi
che parla a questa festa
Ti ho rivista solo per un giorno
e fa piacere anche a te
che camminavi con un altro uomo
che non somiglia più a me
Non riesco a dirtelo
Che anche se fuori c’è il sole
in questa stanza piove
E a volte mangio le parole che non dici mai
E chissà chissà
chissà che cosa fai
La solitudine sai
mi prende dalla schiena
Fa un giro immenso tra noi
tra gli scaffali Ikea
E mi rigiro perché qui non dormo
ormai dal 2003
E tu cammini con un altro stronzo
che non somiglia più a me
E anche se fuori non piove
in questa stanza muore
ogni ricordo in cui
in fondo non sorridi mai
E lo sai lo sai
Che da una penna nera o blu
Che sia una penna nera o penna blu
Che sia una penna nera o penna blu
poi esci sempre tu
Che non riesci a dirmelo
Che anche se fuori c’è il sole
in quella stanza piove
Io ho digerito le parole che non dici mai
E chissà chissà
chissà cosa farai