“Grazie Stefano, solo tu mi hai aiutato”, Roby Facchinetti ricorda l’amico D’Orazio scomparso un anno fa
“Grazie Stefano, solo tu mi hai aiutato”. Ad un anno dalla scomparsa di Stefano D’Orazio, Roby Facchinetti affida alle pagine del ‘Corriere della Sera’ una lettera aperta all’amico di sempre e compagno di tante avventure. Il 6 novembre “non è un giorno normale per me -scrive l’ex tastierista e voce dei Pooh– la tua partenza quella sera di un anno fa, non è un ricordo facile. Un anno dopo, ancora non mi sono abituato alla tua assenza, te l’ho già detto troppe volte”.
“Oggi però -prosegue Roby Facchinetti- vorrei pensare solo a te, dedicare questa ricorrenza a tutto il bello che ci siamo scambiati e che abbiamo vissuto insieme. Le lunghe chiacchierate e le tavolate dove tenevi banco fra racconti e battute, la tua fantasia e le nostre risate. Quante risate. Poco fa pensavo a quando mi aiutasti, tu solo, in un momento per me difficile, l’unica porta che allora trovai aperta fu la tua e non so neppure se in quel momento ebbi la lucidità di ringraziarti. Lo faccio ora”.
“E’ incredibile quanto manchi a tutti. O forse no, non è incredibile. Tu -prosegue Facchinetti- eri Stefano D’Orazio, uno vero, un’anima bella da conoscere e sentire vicina, un fuoco di idee che per raccontarti ci vorrebbero pagine e pagine”. Facchinetti chiude la sua lettera aperta all’amico scomparso salutandolo con i suoi versi “che so che amavi particolarmente. Stavolta li canterò io per te: ‘ti porterò con me/più in là di questo mare/per tutti i miei domani/starai con me’. Perché non ti dimentico, non ti dimentichiamo. Ricordatelo bene, amico mio”.