‘Nessuno ricorda niente’, l’Ep dei Santamarya che racconta la vita di provincia

Senza categoria

‘Nessuno ricorda niente’ (Mistress/distr.Goodfellas) è il titolo dell’Ep d’esordio dei Santamarya che racconta la provincia con la sua malinconia, i suoi profumi, i suoi colori in una dimensione rumorosa, ma immaginata e immaginaria. Un diario, una costellazione di sogni, un susseguirsi di pensieri distesi e luminosi, come le campagne della Tuscia. L’Ep è composto da sei tracce impreziosite da riferimenti musicali anni ’70 e ’80, italiani e internazionali.
I tempi dilatati del paese si infrangono contro la rapidità del mondo digitale. Tutto corre, niente resta. O meglio, tutto sembra poco importante, allora si dimentica. Nel desiderio naturale e vitale di sopravvivere, i Santamarya si fermano ad osservare le piccole cose. Per riprendere contatto con loro stessi e con quello che più conta: l’amore.
‘Nessuno ricorda niente’ vede la produzione artistica di Giorgio Maria Condemi e la partecipazione di artisti come Cesare Petulicchio, Roberto Martinelli, Carmine Iuvone e Nadja Maurizi. Il mini-disco è stato registrato e mixato allo StraStudio di Roma da Giovanni Istroni e masterizzato al Synthesis Recording Studio da Andrea Corvo. La regia dei video è di Valerio Desirò.

“‘Nessuno ricorda niente’ è un viaggio nella memoria -racconta la band- un viaggio nei ricordi dei ragazzi di provincia, tra illusioni e speranze che cambiano, appartamenti vuoti e film spaventosi che non ci facevano guardare.

Una memoria delle piccole cose quotidiane che cerca di sopravvivere in un mondo in cui tutto corre troppo velocemente, in cui tutto finisce dimenticato. Un piccolo disco che cerca di ribellarsi al grande incubo del tempo che passa, pieno di paure ma anche di speranze. Le speranze di una generazione che, malgrado le difficoltà, vuole trovare il suo posto nel mondo”.

Tracklist:

  1. Fantasmi
  2. Ti porterò con me
  3. Nessuno ricorda niente
  4. Fiori di gesso
  5. Cooper
  6. Amsterdam

Condividi questo Articolo