Anto Paga, ‘Sulla mia pelle’ (testo)
Giuro che vorrei salvarti e darti il senso che nessuno ti ha dato mai,
Cancellare i giorni tristi e darti quelli in cui riderai!
Stringerti tra le mie braccia così non andrai,
Vorrei perdermi tra le tue labbra!
Griderei alle stelle che son pazzo di te,
Perché nel tuo cuore c’è una parte di me,
Tu mi fai sentire tra le nuvole,
Asciugherò tutte le tue lacrime!
Sei sulla mia pelle, sei la luce delle stelle, sei un ricordo indelebile che mi rimane in mente!
Sei per sempre, stammi accanto quando serve, sei un ricordo così grande che mi illumini il presente!
Perché nel mio viso, ci hai visto il paradiso, quello che nessuno ci ha visto mai, andremo fino in fondo,
Abbracciami un secondo e dimmi che fin quando ci sarò tu ci sarai.
E non mi frega niente di tutta sta gente che parla alle spalle, non l’ascolterò,
Fin che tu mi guardi come io ti guardo,
Non servono parole, non ti lascerò…
Mi piace anche quando provi a fare la stronza,
Perché il mare è poesia con ogni sua onda,
E tu sei bella ma triste,
Come il cielo su Londra…
Tu sei…
Sei sulla mia pelle, sei la luce delle stelle, sei un ricordo indelebile che mi rimane in mente!
Sei per sempre, stammi accanto quando serve, sei un ricordo così grande che mi illumini il presente!
Perché nel mio viso, ci hai visto il paradiso, quello che nessuno ci ha visto mai, andremo fino in fondo,
Abbracciami un secondo e dimmi che fin quando ci sarò tu ci sarai