Il duo calabrese Calvosa e Zalles pubblica ‘Abat Jour’, un inno alla vita per giorni bui e difficili

Senza categoria

Con l’etichetta 11/8 Records di Cesare Dell’Anna, il duo calabrese Calvosa e Zalles pubblica ‘Abat Jour’. Registrato tra la Calabria e il Salento ‘Abat Jour’ è un brano reggae con contaminazioni jazz e pop e rispetto a ‘Meglio in Nero’, il grido di protesta uscito a novembre con la partecipazione di Puccia degli Apres La Classe, è un pezzo più luminoso, poetico e che riesce a traghettare chi l’ascolta “là dove tutto è quiete e pace”.

Calvosa e Zalles con ‘Abat Jour’ vogliono celebrare il passaggio dall’inverno alla primavera, quel ritorno alla luce che i nostri avi amavano festeggiare e che oggi più che mai dev’essere inteso come un incoraggiamento, un mezzo che ci conduca alla nostra luce interiore che, indipendentemente da ciò che stiamo vivendo e affrontando, non si deve spegnere mai. ‘Abat Jour’ è un inno alla vita, un sussurro d’amore antico come le nostre origini. “Voglio luce intorno a me, Voglio luce anche per te”, così canta Irene Lungo, l’ospite speciale che impreziosisce il singolo. La sua voce sembra un richiamo alla terra, al profondo senso di comunione e unione che viene sottolineato dalla lingua madre di Fabio Guido in arte Zalles che, in questo brano, torna a scrivere in arbëreshë che, come racconta lo stesso musicista, “è emersa come dal mare per ricordare”.

 

Photo credit: Daniele De Vitis

 

Condividi questo Articolo