Il rapper Lil Nas X torna con il nuovo singolo ‘Montero (Call Me By Your Name)’
Lil Nas X torna con il nuovo singolo ‘Montero (Call Me By Your Name)’, in radio dal 2 aprile e già disponibile in digitale. Il brano, prodotto da Take a Day Trip, Omer Fedi e Roy Enzo, è un emotivo e confidenziale racconto dell’artista (all’anagrafe Montero Lamar Hill) su chi è diventato. Il titolo è un chiaro omaggio al film di Luca Guadagnino ed invita a una riflessione: “ami veramente il tuo prossimo come te stesso, tanto da chiamarlo con il tuo nome?”.
Basato su un concept ideato dallo stesso Lil Nas X, il video ufficiale, co-diretto dall’artista insieme a Tanu Muino e prodotto da Under Wonder Content con effetti visivi di Mathematic, è pieno di riferimenti biblici e accenni alla mitologia greca, e mostra la visione di tentazione, giudizio e posizione nel pieno potere della sua sessualità secondo l’artista.
La storia si apre in un lussureggiante Giardino dell’Eden dove Lil Nas X introduce per la prima volta il tema della dualità, che viene mostrato in tutto il video. L’artista interpreta il ruolo di Adamo così come del serpente che lo tenta a cedere ai desideri carnali che gli era stato proibito di esplorare, fin tanto che i due si fondono e diventano uno. A seguito di un cenno al Simposio di Platone visualizzato sull’albero della vita, Lil Nas X si ritrova nel giorno della sua esecuzione nel Colosseo, dove è circondato da varie versioni di se stesso e riceve il giudizio finale. Una volta giustiziato, ascende al paradiso solo per essere tirato giù all’inferno dove sfrutta la sua sessualità per sedurre il diavolo, spogliarlo del suo potere come forza del male e smantellare il trono del giudizio e della punizione che ha trattenuto molti di noi dall’abbracciare il nostro vero sé per paura.
“Caro Montero di 14 anni, ho scritto una canzone con il nostro nome dentro”, spiega LNX. “Parla di un ragazzo che ho incontrato la scorsa estate. So che abbiamo promesso di non uscire mai allo scoperto pubblicamente, so che abbiamo promesso di non essere mai ‘quel’ tipo di persona gay, so che abbiamo promesso di morire con il segreto, ma questo -prosegue- aprirà le porte a molte altre persone queer. Tutto questo mi spaventa molto, le persone si arrabbieranno, diranno che li sto forzando ad accettare la mia opinione. Ma la verità è che sono così. Lo scopo è far sì che le persone stiano fuori dalla vita degli altri e smettano di dettare chi dovrebbero essere. Ti mando amore dal futuro”.