Eurovision, i Maneskin costretti a modificare il testo “perché siamo ribelli ma non scemi”
I Maneskin, freschi vincitori della 71/ma edizione del Festival di Sanremo, parteciperanno all’Eurovision ma sono stati ‘costretti’ a modificare il testo, di ‘Zitti e buoni’ perché troppo ricco di ‘parolacce’: “Non ci ha fatto di certo piacere -commentano- ma l’abbiamo fatto perché altrimenti ci avrebbero squalificato. Abbiamo tolto una parolaccia, è stata una scelta di buon senso e bisogna anche rendersi conto della realtà dei fatti: siamo ribelli, ma non scemi”.
“Noi diciamo che non ci facciamo cambiare -prosegue la band- ma il regolamento è così, Abbiamo pensato fosse più importante partecipare che tenere una parolaccia nel testo che lascia il tempo che trova”. ‘Zitti e buoni’ quindi arriverà a maggio a Rotterdam non solo modificata ma anche accorciata a 3 minuti: i due versi: “Vi conviene toccarvi i coglioni” sarà modificata in “vi conviene non fare più errori” e “non sa di che cazzo parla” diventerà “non sa di che cosa parla”, questo anche perché le canzoni che partecipano all’Eurovision, secondo regolamento, non devono superare i tre minuti e non possono contenere parolacce.
Intanto la band romana ha già provveduto ad incidere e pubblicare la nuova versione ‘censurata’ di ‘Zitti e buoni’
Photo credit: Gabriele Giussani