Sanremo 2021, la lunghissima serata cover e la nuova classifica generale con il voto dell’orchestra

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(di Maria Elena Zannini) ‘Perché Sanremo è Sanremo’: con il jingle del maestro Pippo Caruso si è aperta la terza serata del Festival della canzone italiana, dedicata alle cover, in cui tutti e ventisei i concorrenti in gara si sono esibiti e che è terminata con una nuova classifica data dalle votazioni dell’orchestra del teatro Ariston. La serata è iniziata con un doveroso omaggio a Lucio Dalla, che ieri avrebbe compiuto 78 anni, sul palco i Negramaro cantano ‘4 marzo 1943’ e ‘Meraviglioso’, fortunato remake del brano di Domenico Modugno.
Inizia subito la gara delle cover che si protrarrà fino a tarda serata, tra problemi tecnici e ospiti illustri. Ad aggiudicarsi il primo posto è ancora una volta Ermal Meta, che canta proprio ‘Caruso’, un altro omaggio al maestro Lucio Dalla.
In questo terzo appuntamento la co-conduttrice che Amadeus ha voluto con sé è Vittoria Ceretti, top model ventiduenne, celebre in tutto il mondo per aver sfilato con brand del calibro di Chanel, Fendi, Versace. La modella scende le scale dell’Ariston in tre diversi look durante la serata. Il primo un lungo abito di avvolgenti balze e inserti di fiocchi rosa, firmato Maison Valentino, il secondo illumina il palco di luce dorata, silhouette avvolgente per un abito Giorgio Armani Privè, con il quale mette in atto un piccolo sketch con Fiorello mettendosi in posa per fare delle immaginarie foto. Per concludere, la giovanissima Vittoria propone una versione dark e provocante di sé in un lungo monospalla nero Versace caratterizzato da trasparenze e tulle impreziosito di dettagli luminosi.
In mezzo alla gara numerosi gli interventi degli ospiti, a partire dall’attrice Antonella Ferrari, colpita dalla sclerosi multipla da tempo, che recita con grande grinta un brano dal suo spettacolo teatrale. Segue Valeria Fabrizi che annuncia insieme ad Amadeus un concorrente. Fonte di ulteriori sketch il ritorno sul palco del calciatore Ibrahimovic con il suo aneddoto sul viaggio verso Sanremo. Un po’ più sciolto e a suo agio rispetto alla prima serata, Ibrahimovic presenta, insieme al direttore artistico, il collega e amico Sinisa Mihajlovic. Un momento dedicato allo sport e all’amicizia fra i due, che si conclude in un siparietto a cui si aggiunge Fiorello, nel quale ‘tutti’ insieme cantano la celebre ‘Io vagabondo’. Ed è ancora ‘Ibra’ a condurre la scena, in un momento toccante con Donato Grande, giocatore di ‘powerchair football’ con il quale si scambia la maglia di gioco.
Immancabile il ‘terzo quadro’ di Achille Lauro, questa volta accompagnato da Emma Marrone, in un look Gucci. L’artista rappresenta una divinità greca e insieme alla sua ‘Penelope’ – annunciato da Monica Guerritore – dedica la sua performance al pop, “Sono il pop, presente, passato, tutti, nessuno”. E aggiunge “Dio benedica gli incompresi”.
La gara vede tutti e ventisei i concorrenti del festival esibirsi insieme ai loro ospiti e accompagnatori, in un mix di look dai più classici ai più stravaganti.  La coppia Noemi e Neffa veste Dolce e Gabbana, lei fiera nel suo bustier nero e pantaloni sartoriali. Scelgono il brand D&G anche Ermal Meta, Fasma, Random e Francesco Renga, accompagnato da Casadilego in un particolare mix di abito Simone Rocha e camicia Cote. Francesca Michielin e Fedez confermano i brand utilizzati per la precedente serata e si esibiscono rispettivamente in un abito Miu Miu dal sapore bon ton, con preziose maniche a sbuffo di velluto rosa, e in un completo Versace con pantaloni in stampa stile barocco, molto cara al brand. Completo Marni con giacca effetto sfumato per Ghemon, total look rosso scarlatto firmato Benevierre per Bugo.
Lo show dei Maneskin è un tripudio di corsetti e pizzi, un look rock-romantico il loro, ovviamente firmato Etro. Orietta Berti torna sul palco in GCDS, stavolta in rosso, ma la vera chicca sono i gioielli personalizzati col suo nome. Criticato Gio Evan per i suoi completi con pantaloncini corti, eccentrici e ricoperti di colore, il brand è Waxeman. Si riconferma Maison Valentino il designer che veste La Rappresentante di Lista, accompagnata da una scoppiettante Donatella Rettore, stavolta entrambi in completo over rosso corallo. Anche per Gaia e Arisa una riconferma, la prima veste di un abito turchese Ferragamo con frange lungo tutte le braccia, di grande effetto scenico, la seconda un look concettuale tipico di Margiela. Torna in Dior anche Madame, in veste di professoressa in un completo grigio. Il look Blumarine di Annalisa, scarpe e mini abito neri con frange, ricorda molto una Madonna anni Ottanta. Più raffinata che mai Malika Ayane in Armani, indossa un coprispalle con lunghissime frange a coprire la profonda scollatura dell’abito. I Coma_Cose tornano in MSGM con un coordinato in total denim. Per Aiello, camicia Lanvin con apertura sulla schiena.

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