Con ‘Fragili’ Valentina Mattarozzi torna al suo primo grande amore, il jazz

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‘Fragili’ (Azzurra Music) è il singolo di Valentina Mattarozzi che racconta: “Con ‘Fragili’ torno al mio primo grande amore, il jazz, soprattutto alle ballad, cantate e suonate da Chet Baker. In questo brano descrivo un problema radicato della nostra società: la reticenza che abbiamo a vivere e all’amore in senso vero e unico. Siamo ‘fragili’, pieni di paure e di ferite, che ci tengono ancorati come delle tenaglie a non-valori materiali, tenendo prigionieri anche i nostri sogni, e con essi i desideri”.

“Quando scrivo, ‘paura di volare e di cadere giù’, a mio modo -prosegue Valentina Mattarozzi- voglio indicare che senza il ‘volo’ e soprattutto che senza le cadute, non si vive e non ci si evolve, è come far finta di vivere, quasi sopravvivere, ma si rimane in una sorta di stasi perdurante, che sfocia spesso nella depressione. Solo provando amore dal profondo, dando tutto di noi stessi in quello per cui crediamo e amiamo, con serenità, senza limitazioni date da paure o angosce -conclude- abbiamo la possibilità di vivere in pieno la nostra vita”.

Il video racconta proprio questo attraverso l’uso della visione onirica dell’arte del disegno e delle metafore. La bambina protagonista, disegnata, riesce a liberare il proprio cuore, lo rincorre, e finalmente volando, lo afferra. Lei rappresenta il bambino che è in noi, quello che ci aiuta a ritrovare noi stessi, ritornando ad essere quella creatura che è priva di ricordi dolorosi. I due artisti che hanno creato questo videoclip, la Visual Artist Serena Zaniboni che ha disegnato le animazioni ed i fondali e il regista Milo Barbieri che ha ideato e dato vita al video, hanno colpito nel segno rendendo la cantautrice parte di quel sogno.

Valentina Mattarozzi , bolognese di nascita, è un’artista a tutto tondo. Studia danza classica per dieci anni e calca i palchi teatrali anche in veste di attrice e autrice. A 6 anni inizia a suonare il pianoforte e 14 a comporre. Parte studiando canto lirico, conservatorio Martini di Bologna e Frescobaldi di Ferrara, ma la sua innata curiosità la porta a scoprire tanti generi musicali, (dal pop al rock, dal blues alla fusion). Ed è proprio la mescolanza di tutto questo che la rende unica. Il suo primo vero grande amore è per il jazz che rimane la sua principale fonte di ispirazione.

 

Photo credit: Salvatore Geremicca

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