LIBRI/‘Francesco De Gregori. I testi. La storia delle canzoni’ di Enrico Deregibus

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‘La storia’ l’ha cantata per primo Gianni Morandi, ‘Il cuoco di Salò’ era una filastrocca per bambini, ‘La donna cannone’ inizialmente non doveva essere pubblicata, ‘Sempre e per sempre’ ha portato al licenziamento di una ragazza, ‘Un gelato al limon’ di Paolo Conte doveva far parte di ‘Viva l’Italia’, ‘Buonanotte fiorellino’ non parla di un incidente aereo, ‘Rimmel’ è una canzone milanese, ‘Bufalo Bill’ aveva una strofa in più.

Queste e molte altre notizie, aneddoti, rivelazioni inedite si trovano in ‘Francesco De Gregori. I testi. La storia delle canzoni’ a cura di Enrico Deregibus (Giunti editore). Un volume di oltre 700 pagine, un’opera decisamente anomala che costituisce la seconda parte di ‘Francesco De Gregori. Mi puoi leggere fino a tardi’, la biografia del cantautore che Deregibus ha pubblicato nel 2015, sempre per Giunti.

Il giornalista in questo nuovo volume si sofferma sulle canzoni, più di 200, che De Gregori ha inserito nei suoi dischi, con ampie e dettagliate schede che riservano molte sorprese anche a chi conosce bene l’artista romano. Ad accompagnarle, i testi di tutte le canzoni scritte da De Gregori, che li ha controllati e certificati in prima persona per evitare errori e refusi.

Il libro non nasce con lo scopo di spiegare i testi, di interpretarli ma con la volontà di indagare le canzoni in tutte le loro componenti: parole, musica, arrangiamenti, interpretazione, e di raccontarne la nascita, le fonti, l’ispirazione, la scrittura, quello che è successo dopo l’uscita, le tante versioni del loro autore e quelle di altri. Il tutto con numerose dichiarazioni dello stesso De Gregori, tratte da interviste rilasciate dall’inizio degli anni Settanta a oggi e con oltre mille documenti consultati.

 

Photo credit: Giorgio Bulgarelli

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