‘Finirà’ il videoclip del singolo di Blackzi contro la violenza sulle donne

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E’ disponibile su YouTube il videoclip di ‘Finirà’, il nuovo toccante singolo contro la violenza sulle donne di Blackzi (Claudio Castagnozzi), prodotto da Martin Buricchi ed Emanuele Filippi (prom. Red Owl), estratto dall’EP ‘Traum’. In sei minuti intensissimi di clip, che iniziano con una citazione di William Shakespeare, Blackzi racconta la storia di una persona a lui molto vicina, una stria difficile che ha toccato l’artista in primis per molto tempo. Un video che va ben oltre l’essere un filmato d’accompagnamento ad un brano emozionante, crudo, riflessivo e denso di significato, un video che vuole trasmettere attraverso le immagini l’esperienza di una protagonista di quel disagio, di quella sofferenza spiazzante e straziante che lascia un vuoto dentro, un vuoto che trasforma l’esistenza. La clip non ha l’obiettivo di farsi portavoce di un movimento a se stante, ma di essere un piccolo appiglio per chi sta vivendo determinate situazioni e, soprattutto, un invito a liberarsi delle proprie paure, dei propri ingiusti sensi di colpa e denunciare.

Raccontare la violenza sulle donne con gli occhi di un uomo, un giovane ragazzo che ha visto senza filtri gli effetti degli abusi su una persona a lui molto vicino e che vuole lanciare un messaggio non soltanto alle donne, ma anche a tutti i ragazzi, giovani e meno giovani, per mettere la parola fine ad un tragico capitolo che attraversa tutto il mondo, sfiorando con la forza bruta dell’ignoranza e della cattiveria milioni di persone. “La mente imprigiona la realtà e la fantasia” canta l’artista, “ma libero l’odio se penso al mio blocco”, prosegue, sfogando in musica anni di dolore, con la consapevolezza che “non basta scrivere o piangere per cambiare il futuro”, perché ci vuole ben altro. Occorre una presa di coscienza universale, leggi severe e chiare, private della possibilità di percorrere strade alternative e soprattutto, una cultura che trasmetta l’effettiva parità dei sessi, distante da forme di maschilismo e femminismo, che porti realmente ciascun essere umano, indipendentemente da quelle peculiarità che lo rendono unico, ad essere al pari dei suoi simili, con gli stessi diritti e gli stessi doveri, senza distinzione alcuna.

 

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