(di Daniele Rossignoli) Renato Torre, giovane cantautore milanese ma residente in Svizzera, ha affrontato, come tanti, la quarantena alla ricerca di una nuova ispirazione, difficile da trovare data la situazione. Poi un bel giorno, quasi d’incanto “nel giro di una ventina di minuti nasce nella mia testa ‘Siamo vicini’. Avevo ricevuto la notizia che gli esami di maturità erano stati annullati -racconta intervistato da IlMohicano– ed in pochi minuti, non so se per rabbia o rassegnazione, sono riuscito a mettere nero su bianco il testo di ‘Siamo vicini’, un brano sincero, semplice e descrittivo”.

Fino a quel giorno, sottolinea il giovane cantautore “avevo accumulato molte idee confuse che quel pezzo mi ha aiutato a rimettere in ordine. Fino a quel momento non ero riuscito a scrivere nulla di quello che pensavo, vivevo, tra lo spavento e la noia, giornate che si ripetevano sempre. Avevo bisogno di trovare una mia direzione, capire quello che stava succedendo. Questo pezzo mi ha fatto reagire, mi ha fatto capire come sopravvivere ad una situazione del genere soprattutto dal punto di vista psicologico”

Allo spavento iniziale, dovuto al primo lockdown, adesso, in Renato Torre è subentrata però la rabbia: “rabbia perché -osserva- non si riesce a capire come sarà il domani. Io vorrei potermi godere la gioventù, ma la prospettiva di un nuovo lokdown mi fa molta rabbia. Una rabbia dovuta principalmente alla insicurezza del domani. Rabbia nel non sapere cosa potrò fare domani, se suonare in qualche concerto o restare ancora chiuso in casa. Sembra che questa situazione non abbia mai fine -sottolinea- e tutto questo porta anche alla rassegnazione”.

Intanto Renato ha già preparato altri cinque nuovi brani perché, osserva “se tutto tornerà come prima, è meglio farsi trovare preparati, pronti per poter suonare dal vivo, dimostrare quello che ho imparato e prodotto in questi mesi”. Il videoclip ufficiale del brano, diretto dallo stesso autore, è una trasposizione fedele della storia narrata dalla canzone. Protagonisti principali della sequenza di immagini sono un ragazzo e una ragazza, inizialmente divisi, assorti nelle loro nuove abitudini, ed infine riuniti, l’uno nelle braccia dell’altro.