Con ‘Henné’ Leonardo Angelucci intraprende un nuovo percorso musicale

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‘Henné’ è il nuovo singolo di Leonardo Angelucci che segna l’inizio di un nuovo percorso musicale del cantautore romano, intrapreso allo Strastudio di Roma sotto la direzione artistica di Giorgio Maria Condemi. ‘Henné’ è un brano indie rock che si articola come ‘un botta e risposta interiore’ sul tema dell’inquietudine. Non ci sono giudizi, ma domande e sensazioni, e un mantra, nel ritornello, per sopravvivere alle proprie angosce: ‘Vivere è non pensare’, preso in prestito da Fernando Pessoa.
Il brano è stato registrato, mixato e masterizzato da Gianni Istroni. Il singolo è accompagnato da un video a cura di Giuseppe Bravo.
“Ho scritto ‘Henné’ mentre frequentavo il CET di Mogol -racconta Leonardo Angelucci-  dopo una lunga chiacchierata con un collega cantautore sulle angosce e le preoccupazioni ci tormentano. Il ragazzo mi ha raccontato di come l’inquietudine lo avesse portato a percepire un senso di smarrimento, di come avesse avuto paura di ‘perdere il controllo'”.

“Il personaggio principale della canzone -spiega Angelucci- non è altro che questo ‘amico fragile’, così simile a me. Mettere nero su bianco il testo mi è servito a esorcizzare la negatività. Nel ritornello la figura femminile ‘salva’ in qualche modo l’amico fragile dalla sua perdizione, dalla sua inquietudine. Per rendere il ritornello compiuto, quasi fosse un mantra, ho preso in prestito una frase di Pessoa, autore del ‘Libro dell’inquietudine’: ‘Vivere è non pensare’.

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