Il 2020 segna 50 anni da quando Paul McCartney ha pubblicato il suo primo album solista dove suona ogni strumento, scrive e registra ogni canzone. Un album che segna non solo una rinascita creativa per l’ex Beatles, ma anche un modello per generazioni di musicisti indie. A 50 anni dal suo debutto come solista l’11 dicembre esce ‘McCartney III’ per Capitol Records in digitale, su CD e su LP.
Paul McCartney non aveva pianificato di pubblicare un album nel 2020, ma nell’isolamento si è presto ritrovato a dare corpo ad alcuni schizzi musicali già esistenti e a crearne di nuovi. In breve tempo ha realizzato una raccolta di canzoni spontanee che ha dato vita a ‘McCartney III’: un’opera spogliata, autoprodotta e, letteralmente, solista che segna l’inizio di un nuovo decennio, nella tradizione di ‘McCartney’ degli anni Settanta e di ‘McCartney II’ degli anni Ottanta. Registrato all’inizio di quest’anno nel Sussex, ‘McCartney III’ è per lo più costruito da riprese dal vivo di McCartney con la voce e la chitarra o al piano, sovraincidendo il suo basso, la batteria, ecc.. Il processo ha avuto inizio quando Paul McCartney è tornato su un brano inedito dei primi anni ’90, ‘When Winter Comes’ (coprodotto da George Martin).
“Vivevo in isolamento nella mia fattoria con la mia famiglia -spiega Paul McCartney- e andavo ogni giorno nel mio studio. Dovevo fare un po’ di lavoro su un po’ di musica da film e questo si è trasformato nel brano d’apertura e poi, quando è stato fatto, ho pensato: cosa farò dopo? Avevo delle cose su cui avevo lavorato nel corso degli anni, ma a volte il tempo si esauriva e rimanevano a metà, così ho iniziato a pensare a quello che avevo. Ogni giorno iniziavo a registrare con lo strumento su cui avevo scritto la canzone e poi, gradualmente, stratificavo il tutto. Ho fatto musica per me stesso, cose che mi piaceva fare. Non avevo idea che il lavoro sarebbe diventato come un album”.
In linea con le fotografie di ‘McCartney’ e ‘McCartney II’ di Linda McCartney, le foto principali del nuovo album sono state scattate dalla figlia di Paul, Mary McCartney, con fotografie aggiuntive del nipote, Sonny McCartney, nonché foto scattate da Paul con il suo telefono. La copertina è dell’artista americano Ed Ruscha.