David Zulli con ‘Lo specchio della città’ denuncia l’inciviltà urbana

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‘Lo specchio della città’ è il nuovo brano di David Zulli, disponibile sui digital store e in rotazione radiofonica. La canzone anticipa il nuovo disco di inediti del cantautore, ‘2Q20’, la cui uscita è prevista il 1° dicembre 2020.  “La canzone parla da sola – racconta David Zulli-  sono sensibile all’argomento, è più forte di me. E poi c’è stata quella volta che mentre lavavo i vetri dei finestroni del mio soggiorno, un tizio, come se niente fosse, sotto i miei occhi, ha tirato fuori dalla sua auto un grosso cavalletto di legno e lo ha letteralmente scaraventato in uno spazio dove già altri si erano premurati di ‘scordare’ mobili e cianfrusaglie varie. Glielo ho fatto notare e mi è toccato discuterci, avrebbe voluto addirittura che scendessi e lo affrontassi a colpi di fioretto, tale fu l’onta”.

“Un’altra volta, avevo già scritto la canzone -prosegue David Zulli-  sono uscito di casa e nei pressi dei cassonetti ho trovato un intero appartamento, con praticamente tutti gli elementi descritti nel brano (ho le foto e anche un video, giuro!)… e c’era uno specchio bellissimo che ancora mi rammarico di non aver preso. Insomma, l’ho voluto cantare, con ironia, certo -conclude- ma per provare ad addolcire il fastidio e la misantropia dilagante di cui non vado fiero, ma dalla quale sono affetto”.

Il brano è stato realizzato con la supervisione artistica e la co-produzione di Francesco Forni e suonato con Licia Missori (pianoforte), Pasquale Angelini (batteria), Francesca Grosso (flauto traverso) e Zman (cori e armonie).

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