INTERVISTA/Daniele Meneghin, bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha

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(di Daniele Rossignoli) “Bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha per affrontare la vita di tutti i giorni”. Così Daniele Meneghin sintetizza il significato del suo ultimo singolo, in radio, sulle piattaforme streaming e in digital download, ‘Siamo Uomo’ (Adesiva Discografica/Dameteca), che anticipa il nuovo album di inediti ‘Gesto Atletico’, in uscita nel 2021. “Siamo uomo -spiega Meneghin intervistato da IlMohicano– è inteso come razza umana a prescindere da uomo e donna. Il brano parla di questa condizione ed è nato da una esigenza comunicativa proprio perchè in questi tempi siamo bombardanti da questa falsa condizione di diversità: è una riflessione fatta attraverso l’amore”.

‘Siamo Uomo’ è un brano dalle sonorità squisitamente pop il cui testo nasce da un’esigenza comunicativa di Daniele Meneghin. Il cantautore sceglie di raccontare la storia di un uomo che si ritrova ad affrontare la propria vita, ogni giorno in maniera diversa. “Ho immaginato il protagonista lottare, come tutti noi, con la vita, con Milano a fargli da sfondo. Il protagonista -prosegue il cantautore veneto- vive un presente fatto di lavoro, di traffico, di occasioni da creare e di pericoli da allontanare”.

“Quando una storia d’amore finisce, bene o male -spiega- ti lascia sempre una traccia nel tuo vissuto e quindi è un qualcosa che ti porterai dentro. Questo ricordo ti dà la forza di affrontare il quotidiano che per tutti è fatto di ostacoli da superare. Vive per e nel ricordo dell’incontro con lei che gli ha salvato la vita con piccoli gesti e nella speranza che quei suoi piccoli gesti continuino a salvargli la vita. Si ritrova ad essere circondato da mille storie, mille paure, da uomini e donne che alla fine sono tutti uguali. Perché tutti ‘Siamo Uomo’”.

Ma come affrontare gli ostacoli che la vita ti mette davanti? “Sono sempre dell’idea che bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha e affrontare la vita di tutti i giorni con il miglior spirito possibile e con la migliore visione del futuro possibile”. Quanto al titolo dell’album in uscita la prossima primavera, ‘Gesto Atletico’: “il gesto atletico -spiega- è quel ‘quid’ in più che gli atleti danno per raggiungere un risultato. Tutti possono fare sport ma il gesto atletico fatto bene è quello che ti dà la soddisfazione e fa la differenza rispetto agli altri, nella vita come nello sport”.

Daniele Meneghin, classe 1977, è un musicista e cantautore nato a Conegliano (TV). Coltiva la sua passione per la musica già in giovane età intraprendendo lo studio del pianoforte e poi della chitarra. Nel corso della sua carriera si esibisce in diverse formazioni artistiche, sperimentando vari generi musicali, partecipando a festival e premi musicali. Nel 2003 incide il suo primo disco da solista, ‘Prove d’autore’. Nel 2004 l’incontro con Gilberto Martellieri porta alla realizzazione del suo secondo lavoro discografico pubblicato ‘Bertoldo si confessa ridendo’ (2009). Con questo disco inizia anche la collaborazione con il chitarrista Osvaldo di Dio. Da questo album vengono estratti due brani, ‘Aamerica’ e ‘Son qua’.

Le sonorità di strumenti live sono il filo conduttore dei brani contenuti nel terzo album intitolato ‘Il Prossimo’ (2014). Per questo progetto vengono realizzati anche i video di ‘Ponti di legna’ e ‘Me gusta cuando callas’ (canzone presente nel disco come ghost track, omaggio al grande poeta Pablo Neruda). Nel 2016 è in studio con Osvaldo di Dio e con il prezioso supporto di Paolo Iafelice per realizzare il quarto album ‘Animali, uomini & occasioni’, iniziando così la collaborazione con la casa Adesiva Discografica. Da quest’ultimo album vengono estratti tre singoli: ‘Protone’, ‘Luce (ti prego rispondi)’ e ‘Alba’. A dicembre 2018 viene pubblicato il video di ‘Mariposas’, la versione spagnola del brano ‘Farfalle’ contenuto nel suo ultimo album.

Photo credit: Ray Tarantino

 

 

 

 

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