Nasce A-LIVE, piattaforma streaming pensata per la musica live e i concerti in remoto

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Nasce A-LIVE, nuova piattaforma di streaming interattivo pensata per la musica live. La musica italiana reagisce all’emergenza Covid-19 e si lancia nel futuro dello spettacolo dal vivo creando A-LIVE, una piattaforma per concerti in remoto di nuova concezione che permette l’interazione tra artisti e pubblico in tempo reale al fine di costruire un’esperienza live in streaming senza precedenti. È disponibile anche l’APP della piattaforma per iOS e Android (d.tok.tv/alive).

Grazie ad A-LIVE, tutti gli artisti avranno la possibilità di organizzare un vero e proprio tour virtuale, con concerti a numero chiuso geolocalizzati per aree o città specifiche, di incontrare i fan dopo il concerto con delle videochat esclusive e, soprattutto, di suonare vedendo e sentendo il pubblico e la sua energia grazie ad una nuova tecnologia che unisce elementi reali con elementi virtuali ricreando così una platea virtuale e partecipativa. I fan potranno così godersi i concerti dei loro beniamini, scatenarsi insieme agli amici trasmettendo la propria energia agli artisti attraverso strumenti interattivi che renderanno l’esperienza unica. La piattaforma permetterà di sfruttare le infinite possibilità delle tecnologia per creare forme artistiche, creative e di fruizione radicalmente nuove che sposteranno la frontiera della musica live nel futuro.

A-LIVE nasce da un’esigenza concreta, dalla voglia di reagire: ‘Music is a live’: questa la base dell’idea di Alex Braga, musicista d’avanguardia pioniere dell’Intelligenza Artificiale Musicale che ha appena pubblicato l’album ‘Spleen Machine’ per l’etichetta berlinese !K7, sviluppata in collaborazione con Fabrizio Capobianco, imprenditore seriale della Silicon Valley, Chief Innovation Officer di Minerva Networks e creatore di TokTv, che hanno radunato artisti, tecnologi, investitori per ricostruire la grande magia dei concerti e spingerla oltre i confini dell’immaginazione.

Alex Braga doveva iniziare il suo tour dagli Stati Uniti lo scorso 14 marzo, in uno dei festival più importanti del mondo, il ‘SXSW’ ma la pandemia e il lockdown hanno congelato tutto a data da destinarsi. Braga, che della tecnologia applicata all’arte e alla ricerca ha fatto una ragione di vita, ha un flash molto chiaro: “se non si trova una soluzione in fretta si potrebbe restare fermi per un tempo molto lungo”. È così che coinvolge Fabrizio Capobianco, programmatori, cantanti e musicisti, visual artist, designer, manager delle maggiori agenzie di live music. “La lezione più importante che possiamo imparare da questa crisi globale -afferma Alex Braga- è quella di cercare di immaginare insieme un futuro diverso”.

Secondo Massimiliano Colella, direttore di InnovaCamera, l’azienda della Camera di Commercio di Roma che organizza da otto edizioni MakerFaireRome The European Edition, il più grande evento europeo sull’innovazione “creatività, arte e tecnologia sono tre fattori abilitanti. Sono felice – continua Colella – che dal seme che abbiamo piantato insieme con Alex in MFR  già nel 2018  (un percorso di sperimentazione tra musica e intelligenza artificiale)  sia nata questa iniziativa alla quale  guardiamo con interesse e fiducia e sentiamo molto vicina perché ci dà la conferma che i tre fattori citati prima, quando ben mixati, aprono le porte alla vera innovazione. MakerFaireRome seguirà da vicino e racconterà sui suoi canali e alla sua community l’evoluzione di A-Live”.

A-LIVE è un progetto realizzato con il supporto di Minerva Networks, Mainstreaming, Visionalia, del seed venture club Moffu Labs e dallo studio legale internazionale Withersworldwide.

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