INTERVISTA/Pietro Gandetto, è il momento per migliorare il rapporto con se stessi

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(di Daniele Rossignoli) L’epidemia da coronavirus, che ha portato alla quarantena di un’intera nazione, dopo i tanti risvolti negativi che ha provocato “può offrire delle opportunità per tutte quelle persone in gamba, che proprio dalle difficoltà sanno reagire positivamente. E’ un buon momento per migliorare il rapporto con se stessi”. E’ quanto sostiene il cantautore piemontese Pietro Gandetto che, intervistato da IlMohicano dalla sua casa di Gavi, racconta come sta vivendo la sua quarantena.

“Anche durante questa emergenza -spiega- ci sono persone più fortunate e persone meno fortunate. Per me, ad esempio, la vita non è cambiata tantissimo: ho continuato a lavorare da casa, a fare le mie cose, ma mi rendo conto che non è per tutti così, ci sono persone che hanno subito perdite gravissime”. La quarantena, secondo Gandetto “ha unito ancora di più quei rapporti che erano già ben saldi, ma Ha sfaldato le cose più effimere”.

Da casa, Gandetto si è dedicato soprattutto “alla scrittura con i tempi giusti, senza stress, senza pressioni, trovando anche momenti di ispirazione. L’ispirazione -sottolinea- è dentro ognuno di noi, a livello di inconscio è in attesa di essere sviluppata attraverso la musica. La noia -osserva- spesso è creativa, è la molla che fa scattare la tua creatività”.

In questi giorni il cantautore piemontese ha pubblicato il suo primo singolo, ‘Ogni notte’ “un brano -spiega- che parla di amore, in generale, in senso positivo. Spesso si pensa che l’amore si porti dietro il dolore, ma in realtà dipende da noi, da come lo viviamo, anche quando finisce. Il brano parla di quelle emozioni positive che restano, e sulle quali non ci si sofferma mai perché si pensa sempre siano legate alla fine di un rapporto e quindi a qualcosa di negativo. L’ho scritto un po’ di tempo fa -precisa- senza pensare che volevo scrivere quel tipo di canzone, perché le canzoni nascono da sole”.

“La scrittura -prosegue Gandetto- fa parte della mia vita da sempre. Per me è assolutamente normale mettere nero su bianco certi momenti di vita che mi hanno emozionato, per condividerli perché mi sembra di dare valore a quel momento scrivendolo. Ovviamente -sottolinea- non è tutto autobiografico, ma l’importante è creare un’atmosfera, creare qualcosa di credibile che parta dalla propria anima. La sfida è avere una vita abbastanza interessante da coinvolgere le persone e creare delle situazioni che emozionino”.

‘Ogni notte’ fa parte di un progetto che proseguirà a giugno con l’uscita del secondo singolo, per concludersi a fine estate o in autunno con un EP. Progetto, spiega Gandetto “che prevede la contaminazione di stili diversi, con l’obiettivo di creare un’identità musicale nuova. Abbiamo lavorato per creare delle sonorità che diano un senso di apertura, mescolando le diverse esperienze musicali, dalla lirica, al pop e all’indie”.

La passione per la musica, Gandetto la coltiva sin da bambino, quando all’età di sei anni viene chiamato a far parte del Coro delle voci bianche del suo Paese: “Da quel momento ho capito che la musica poteva far parte della mia vita. A otto anni ho iniziato a studiare pianoforte al conservatorio, a 18 anni ho preso lezioni di canto e nel frattempo mi sono laureato in Giurisprudenza. La musica è sempre stata una costante. Ci sono cose che in ognuno di noi vengono facili -conclude- e la musica per me è una di quelle”.

photo credit: Oskar Cecere

 

 

 

 

 

 

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