È in radio e su tutte le piattaforme digitali ‘16 marzo’, il nuovo singolo di Achille Lauro. Il brano, una power ballad intima, melodica e al tempo stesso struggente, segna un nuovo corso dell’artista ed è il primo singolo che Lauro pubblica con Warner Music Italy nella veste di Chief Creative di Elektra Records. Un passo importante, raccontato ancora una volta in forma epistolare da Lauro, che ufficializza così l’inizio di questo nuovo capitolo della sua crescita artistica, sempre in un’ottica di irrefrenabile creatività.
“Cari amici -spiega Lauro- sono nuovamente qui a scrivervi, in un periodo in cui scrivere è uno dei pochi modi che abbiamo di tenere vivo il contatto umano. Oggi vi parlo di un sentimento comune a tutti. Qualcosa di così irreale da diventare affascinante. Così affascinante che me ne sono avvelenato. Nel mese dei nuovi amori, il mese in cui ognuno torna da chi non lo starà cercando più. È una tempesta dentro me. È ciclica. Perdere tutto per inseguire un’illusione. Oggi sono senza costume, senza trucco, innamorato di un ricordo. Vi presento il nuovo me. Ve lo affido.. Grazie. A presto”.
“In studio non esistono né regole né orari e dopo qualche ora già percepiamo un’atmosfera di leggenda” prosegue, Achille Lauro che sta trascorrendo questo periodo con Gow Tribe, che con lui ha prodotto il brano. “È come se lo avessimo già fatto. Già sentito. Sempre esistito. A volte c’è qualcosa di mistico. Sembra che le canzoni si compongano da sole -prosegue Lauro descrivendo la creazione del brano- che abbiano un’anima propria o che ce le stiano donando dal cielo. È un momento particolare. Intimo. Ultraterreno. Il vestito che dovrà avere questo brano è quello che eravamo. Nostalgico come il passato. È come ripensare a quando si aveva 9 anni. Qualcosa di talmente inesistente ormai, da diventare affascinante. Talmente affascinante da avvelenarmi. Era solo una lettera per lei”.